qso CW la stazione RADIO SATELLITARE qso fonia

Operare attualmente sui satelliti LEO ( a bassa orbita) risulta di una facilita' disarmane , i mezzi occorrenti per transitare su satelliti OSCAR-51 , AO-27, SO-50 sono gia' in vostro possesso , occorrono apparecchiature mediocri e che sicuramente ogni radioamatore ha gia nel propria stazione radio. I satelliti LEO operano un FM , per impegnarli occorre una potenza di 10 watt circa , si trasmette a 145 Mhz e si ascolta a 435 Mhz , l'ascolto e' facilissimo , a volte e' possibile sentirli anche con un RX portatile e la sua ntenna in dotazione. Ovviamente con un antenna esterna verticale (non richiede puntamento) o una direttiva Yagi con pochi elementi (per avere un angolo di radiazione molto ampio) l'ascolto risultera' facilitato e privo di disturbi, a patto di avere u cavo coassiale molto corto e di qualita' elevata (H155, CellFlex ecc) evitando RG8, RG58. Per questo tipo di satelliti qualsiasi RTX FM e' sufficiente per operarvi , anche un piccolo portatile andra' bene , uno Yaesu VX-2 si presta benissimo sia in ricezione che in trasmissisone magari munito di un PA di 15 watt , AO-27 che SO-50 richiedono per l'apertura l'utilizzo di un tono SUB-AUDIO 67 Hz quindi un VX2e si presrta benissimo per l UPLINK mentre per il DOWNLINK anche un vecchio RX FM svolgera' decentemente il suo lavoro.

Discorso a parte meritano i satelliti trasponder come VO-52, il veccchio AO-7 e il defunto FO-29 , questi operano in SSB pertanto le apparecchiature richieste sono un pochino piu' evolute , alcuni apparati radio sono gia' predisposti per operare in modo inverting e la compensazione dell'effetto doppler, includono un subricevitore per il riascolto, tra le apparecchiature predisposte per il traffico satelliti ricordo il Kenwood TS-2000 o l'Icom IC-910, elo Yaesu FT-847 altrimenti operate con ricevitore e trasmettitore separati e qui' la scelta e' molto ampia , appararti quadribanda multimodo ce ne sono tantisimi , io ho opatato per uno Yaesu FT-897 utilizzato per traffico uplink (ingresso).

Si tratta di uno TX munito di discreta potenza , 50 watt in 144 mhz e circa 20 watt in 435 Mhz , sebbene fosse possibile il traffico via satellite con un solo apparato radio bibanda ( utilizzando e programmando opportunamente alcune memorie in split mode..) si usa operare con un sub ricevitore o meglio un ricevitore recondario quindi poter trasmettere e ricevere allo stesso momento, mentre transitiamo in trasmissione sul satellite, potremmo risentirci all'uscita , autoascoltandosi e controllare direttamente la qualita' della modulazione e soprattutto valutare se effettivamente stiamo trasnsitando o impegnando correttamente il satellite, se ci stanno sovrammodulando e se siamo sintonizzati correttamente con il nostro corrispondente.

Come ricevitore io ho optato per uno Yaesu FT-817 ( Uscita), apparato multimodo qrp , circa 5 watt in tx ma munito di un ottimo e sensibile ricevitore, abbastanza selettivo quindi ottimo per l'ascolto dei satelliti sia in FM e soprattutto in SSB.

Per potre transitare sui vari SAT e potersi riascoltare contemporanamente sull'uscita occorre operare con una CUFFIA degna di questo nome , una cuffia comoda, con padiglioni auricolari ben imbottiti e isolanti, evitate cuffiettie/microfono poco isolate e a basso costo, effetto larsen e disturbi vari sono dietro l'angolo e potrebbero pregiudicare le operazioni satellitari. Una ciffia del genere e' INDISPENSABILE non pensate minimanente di condurre un qso senza di esse sareste costretti ad aumentare considerevolmente il volume dell'RX cercando di capire se siete effettivamente voi quello che impegnate il satellite, fischi e rientri vari poi daranno il colpo finale impedendovi di portare a termine il qso.

Ora vi ci vuole un programma di tracking satellite o meglio un software in grado di visualizzare graficamente a monitor i passaggi dei vari satelliti, che faccia le previsioni giornaliere e vi dica esattamente a che ora, a che altitudine, e in che modo operera' il satellite che state osservando in modo da potersi sintonizzare correttamente e puntare le antenne nella direzione esatta da dove spuntera' il satellite e poterne seguire passo passo, in tempo reale, l'andamento fino al tramonto. La rappresentazione grafica avviene su una carta geografica piana, su cui veranno tracciate le orbite dei vari satelliti. Quando un satellite entra nella zona di acquisizione un segnale acustico avvisera' l'operatore, questo vi permette di operarlo o provare il transito. Ovviamente e' possibile fare le previsioni dei futuri passaggi, saprete in anticipo, anche di giorni, a che ora un determinato satellite passera' sopra la vostra testa. Sara' facile predire il passaggio di satelliti e pianifare preventivamente se operarlo o meno. Io utilizzo ORBITRON di Sebastian Stoff, programma facile da usare e molto efficiente e gratuito, tiratelo giu settate qualche parametro personale (nome, qth, altitudine , nominativo) aggiornate i dati kepleriani via internet, selezionate i soli satelliti che potrebbero interessarvi ( ISS, VO-52, AO-51, SO-50, AO-27, AO-7) ed in pochi minuti siete pronti, ricordate infine di sincronizzare l'orologio del PC al secondo, ce' un apposita utility su orbitron.

Quando operate con i satellite dovrete fare i conti con l'effetto DOPPLER, che cos'e , e' l'effetto della velocita' del satellite sulla frequenza effettiva quando in satellite si avvicina o quando questi si allontana da voi, l'esempio che tutti fanno e' quello della sirena di una ambulanza, quando il suono della sirena si sta avvicinando verso di voi verra' percepito con una tonalita' molto piu' ACUTA, quando vi sorpassa e si sta allontanando , lo stesso suono sara' piu' GREVE, eppure il suono della sirena ha sempre una frequenza fissa e stabile. Che e' successo ... semplice, in parole povere, quando l'ambulanza si avvicive verso di voi emette dalla sirena delle onde sonore ad una certa frequenza , alla velocita' del suono si somma la velocita dell'ambulanza che schiaccera' le onde sonore comprimendole e aumentandone se pur di poco la frequenza. Quando si allontana succede l'esatto contraio, l'onda sonora emessa dall'ambulanza si sottrrae la velocita' del mezzo, abbassandone la frequenza reale.

La stessa cosa succede con i satelliti, in pratica Oscar 51 (AO-51) trasmette (downlink) sulla frequenza 435.300 Mhz ed e' li che dovremmo sintonizzare il ricevitore per ascoltare i corrispondenti, in realta a causa del DOPPLER quando il satellite spunta all'orizzonte e si avvia verso di noi, la frequenza percepita e' piu' alta quindi dovremmo ascoltare in realta' a 435.310 Mhz circa , mano mano che il satellite si avvicina e sara' sulla nortra testa, quindi molto vicino a noi, ascolteremo la frequenza REALE che e' 435.300 Mhz, quando il satellite ci sorpassera' e si avvia a tramontare la frequenza percepita sara' di 435.290 Mhz, piu' bassa di quella REALE. Ovviamente se volgliamo seguire l'intero passaggio e tutti i qso dovremmo spostarci con la sintonia onde centrare correttamente il satellite. Ricordo che il doppler e' solo una percezione spaziale, in realta' il satellite trasmette su una frequenza FISSA che e' quella di 435.300 Mhz, siamo noi dalla terra che lo ascoltiamo percepito di frequenza piu' alta o bassa. Senza crearsi problemi i calocoli sulle variazioni di frequenza doppler lasciamoli fare al software, Orbitron al solito calcola tranquillamente queste variazioni , nella figura qui' sopra noterete che nella caselle (Dnlik/MHZ) e (Uplink/MHZ) sono indicate le esatte frequenze, mentre a fianco, nelle caselle (Ricez/Doppler) e (Trasmiss/Doppler) le reale frequenza su cui trasmettere e ricevere. Quindi 435.300 diventa 435.307 Mhz e 145.920 diventa 145.917 Mhz questi dati sono aggiornati in REAL TIME, dando un occhiata a queste frequenze mentre il satellite e' in transito saprete esattamente dove ricevere e trasmettere. Piu' si sale di frequenza piu' l'effetto doppler si fa sentire aumentando l'escursione di frequenza che sara' MINORE in VHF e MAGGIORE in UHF.

Per semplificare le operazioni SAT evitando di spostare manualmente le frequenze sul trasmettirore e ricevitore e dell'eventuale rotore ci viene in aiuto un piccolo software, un PLUGIN che interagisce con ORBITRON in modo semplice, eccolo WISPDDE, questo software e' in grado di CONTROLLARE VIA CAT l'apparato ricevente e trasmittente anche se SEPARATI. Autocostruendo DUE interfacce CAT e' possibile gestire tramite SERIALI e l'ausilio di WISPDDE le due apparecchiature come se fosse una sola e munita di opzione SAT (come il TS-2000 o lo Yaesu FT-847).

In pratica lanciando il DRIVE WISPDDE dal programma Orbitron e selezionando un satellite, gli apparati RADIO si PREDISPORRANNO AUTOMATICAMENTE sulla freuquenza Uplink e Downlink ed i relativi VFO varieranno automaticamente compensando la frequenza in base alle variazione effettuate e calcolate da orbitron in modo da farvi trovare automaticamente compensati e isofrequenza sul satellite senza toccare minimamente gli RTX. Se invece operate su VO-52 attivando la casella REV e fleggando la casellina sotto Downlink (vedi immagine sopra Client WispDDE) le due radio si comporteranno come un unico rtx SAT, spostando la sintonia del ricevitore (FT-817) si spostera' in modo INVERTED automaticamente anche quella del TX (FT-897) seguendo isofrequenza l'intero trasponder, la sintonia del TX invece non porta a variazioni dell'RX. Va da se che per sintonizzare una stazione chiamante basta centralo con il VFO del'rx per trovarsi automaticamente centrato anche in tx, piccole ritocchi in tx sono permessi al fine di sintonizzarsi correttamente. Infine le ANTENNE, facilmente autocostruibili in un paio di ore di lavoro, se state cominciando solo adesso ad operare i satelliti vi ocorrono antenne FISSE, niente rotori ne puntamento quindi o TURNSTILE o MOXON in pratica antenne Omnidirezionali con lobo di radiazione (90 gradi) puntato verso l'alto. Il lobo di radiazione di queste antenne e' molto ampio, quasi una sfera o meglio 90 gradi, potete montarle in posizione verticale puntate verso il cielo comincerete a ricevere il satellite quando superera' i 20 gradi e man mano si alza la ricezione migliorera' notevolmente idem per la trasmissione, ovviamente le antenne punteranno il satellite sulla perpendicolare del vostro qth con in massimo del rendimento. Va' da se il fatto che PUNTANDO anche con una TURNSTILE il satellite all'orizzonte i segnali saranno fortissimi anche sotto i 10 gradi... Piccole antenne direttive, un rotore economico, miglioreranno la sitazione. Attualmente opero con una 4 elementi 144 Mhz e una turnstile 435 Mhz legata sul frontale della yagi su tutti i satelliti con risultati piu' che decenti. Ovviamente Antenne yagi incrociate 144/435 rotori azimutali/zenitali fanno la differenza, ma siamo su livelli superiori di impegno e soldi.

Commutatori di antenna, di buona qualita' risultano indispensabili per commutare all'occorrenza antenne diverse. Nel mio caso (vedi sopra) ho 4 antenne, tre turnstile e una yagi , due sono FISSE puntate in alto , comode per operare satelliti con orbite sopra la perpendicolare, diciamo da 60-90 gradi , la direttiva yagi la utilizzo su orbite basse che vanno da 5-40 gradi , questo sistema mi permette di operare tutti satelliti nelle piu' svariate condizioni, dalla bassissima orbita di 15 gradi a quelle perfette di 90 gradi senza impegnarmi in azioni funamboliche con costosi rotori .

Quando il satellite e' basso sull'orizzonte gli punto contro la Yagi/Turnstile da 0-45 gradi, se il satellite supera questa elevazione COMMUTO sulla Turnstile fisse sul tetto, in questo modo l'intera orbita e facilmente fattibile con poche e semplici operazioni sui commutatori di antenna. PRAMPLIFICATORI di antenna autocostruiti 144 oppure 435 Mhz faclitano notevolmente l'ascolto incrementando notevolmente il livello del segnale in ricezione. Utilizzare preamplificatori autocostruiti su un impianto con RX separato facilita notevolmente le cose anche perche' evita l'inserimento di costosi rele' coassiali all'interno del PRE.

Ecco infine la stazione completa , TX Yaesu FT-897, RX Yaesu FT-817 Commutatori vari , antenne Turnstile e Yagi 4 elementi, un piccolo rotore stolle completa l'opera, attrezzature l'indispensabile per operare seriamente sui satelliti attualmente in orbita, per chi invece vuole operare solo i LEO puo' tranquillamente utilizzare apparecchi FM portatili con buoni risultati. Che dire, spero di sentirvi sui satelliti 73 de IVO I6IBE